Articolo 1 – COSTITUZIONE, DURATA, SEDE, SIMBOLO E LOGO
1.1. è costituita l’associazione senza scopo di lucro denominata “ASSECOMM” (di seguito anche “l’Associazione”).
1.2. Essa è retta dal presente Statuto, dalle delibere degli organi interni e dalle vigenti norme di legge applicabile in materia.
1.3. L’Associazione ha durata sino a quando l’Assemblea degli associati non deliberà lo scioglimento della stessa, con la maggioranza prevista ai sensi del presente Statuto.
1.4. La sede legale dell’Associazione è stabilita in Rr. TIRANA (ALBANIA) QENDRA ETC KATI 3 nr.65 presso lo studio Legale Primis, Blv Bajram Curri, Tirana, Albania.
1.5. L’Associazione svolge principalmente la sua attività sul territorio della Repubblica d’Albania ma anche all’estero ed ha lo scopo di collaborare con le realtà Imprenditoriali Albanesi, Balcaniche e Italiane.
1.6 L’Associazione potrà promuovere e costituire sul territorio della Repubblica di Albania delle delegazioni o Distretti Territoriali, in cui aprire dei propri uffici di rappresentanza affidati a dei referenti e/o Rappresentanti Territoriali di zona. Potrà aprire sedi e uffici di rappresentanza in Albania ed in altri Paesi esteri. Potrà dare vita, partecipare o contribuire a fondazioni o ad istituzioni specializzate.
1.7 L’Associazione ha il suo proprio simbolo e logo. Sul timbro della associazione ci sarà la scritta ASSECOMM.
1.8 Il sito web è WWW.ASSECOMM.AL.
Articolo 2 – SCOPO
2.1 L’Associazione è autonoma, apolitica e indipendente da qualsiasi altro soggetto, pubblico o privato, che abbia diverso o medesimo oggetto di attività e non ha scopo di lucro.
2.2 L’Associazione persegue la scopo di:
- essere un punto di riferimento (“hub”) in Albania per tutto il settore dell’e-commerce e della digital transformation;
- diffondere ad aziende, società ed enti le migliori pratiche per vendere online;
- diffondere ed informare i consumatori delle migliori pratiche per gli acquisti online;
- diffondere le migliori pratiche per lo sviluppo di applicazioni, siti web e APP per l’ecommerce alle web agency e alle aziende informatiche;
- diffondere e migliorare i processi sull’ ecommerce nelle aziende;
- potenziare il mercato del lavoro nel mondo dell’e-commerce e del digital;
- tutelare i diritti dei consumatori per gli acquisti online;
- definire norme tecniche e linee guida nel mondo dell’e-commerce e del digital;
- definire nuove figure professionali nel mondo dell’e-commerce e del digital;
- studiare il mercato e i trend dell’e-commerce in Albania insieme ai problemi economici,
- infrastrutturali, amministrativi, fiscali, legali e sindacali per trovare soluzioni;
- assistere e tutelare gli interessi dei propri associati, singolarmente e nel loro complesso, nelle operazioni di commercio elettronico;
- difendere degli interessi comuni degli associati nei confronti degli Enti e della pubblica amministrazione nazionale e locale;
- facilitare l’ingresso e lo sviluppo di player internazionali dell’e-commerce nel mercato albanese;
- formare e assistere le aziende albanesi nell’esportazione di merci e servizi tramite i canali digitali dell’e-commerce;
- suggerire riforme fiscali per agevolare l’ecommerce e l’import/export online;
- suggerire riforme e strumenti per migliorare il sistema degli indirizzi stradali in Albania;
- diffondere l’utilizzo di pagamenti elettronici, anche tramite device;
- agevolare e suggerire riforme sulle norme giuridiche in tema di e-commerce a protezione del consumatore e del venditore;
- favorire lo sviluppo di incubatori e programmi di accelerazione per startup nel settore dell’e-commerce;
- promuovere un sistema ecosostenibile nel settore dell’e-commerce;
- favorire lo sviluppo di strumenti di trasporto e consegna innovativi (es: rider, droni, consegna su appuntamento, ecc…);
- fornire assistenza per l’armonizzazione di regolamenti nazionali dell’ecommerce a livello dell’unione Europea;
- promuovere lo sviluppo della connettività in Albania;
- rafforzare e migliorare le competenze informatiche sia dei consumatori albanesi che dei professionisti albanesi;
- supportare le aziende di hosting provider con sede in Albania;
- favorire l’incremento di registrazioni dei domini .al;
- diffondere la cultura di impresa nel settore e-commerce;
2.3 Per raggiungere tali scopi, l’associazione si impegna a:
- organizzare e promuovere iniziative di vario genere atte a diffondere e a sviluppare la cultura sul commercio elettronico (e-commerce) in qualsiasi settore merceologico e di servizi;
- organizzare missioni all’estero per promuovere l’associazione e raccogliere nuovi associati;
presiedere a tavoli di lavoro tecnici in Albania e all’estero per favorire l’ecosistema dell’ecommerce in Albania; - partecipare ad eventi e fiere per promuovere l’associazione e raccogliere nuovi associati;
- organizzare incontri, seminari, workshop, meeting, webinar virtuali, fiere e corsi di aggiornamento e formazione – sia gratuiti che a pagamento – in tema e-commerce (anche a carattere fiscale e legale, contrattuale e tecnico) a sostegno degli associati, degli imprenditori, degli enti e dei consumatori finali;
- individuare e segnalare alle imprese albanesi bandi di gara, voucher e altre agevolazioni statali per la digital trasformation;
- dialogare con le istituzioni nazionali e internazionali per salvaguardare e proteggere gli interessi dell’intera filiera dell’e-commerce, nonché per agevolare il rilascio di incentivi economici da parte degli enti nazionali e internazionali in favore delle aziende albanesi in ambito e-commerce;
- dialogare con i media nazionali e internazionali per fornire informazioni, statistiche e dati di mercato sull’e-commerce;
- eseguire ricerche di mercato autonome o in collaborazione con enti ed istituzioni sul mercato dell’e-commerce in Albania;
- instaurare partnership e convenzioni con altre associazioni nazionali e internazionali;
- instaurare partnership e collaborazioni con professionisti albanesi e non specializzati nel settore ecommerce;
- instaurare partnership con altre aziende e professionisti del settore ecommerce (a titolo esemplificativo: aziende di logistica, aziende fornitrici di strumenti elettronici di pagamento, istituti di credito, web agency, soluzioni cloud, soluzioni hosting, ecc.) al fine di ottenere facilitazioni, convenzioni economiche preferenziali sui servizi/prodotti offerti per gli associati;
- avviare campagne marketing di qualsiasi tipo (direct marketing, stampa, radio, tv, affissioni e web) per promuovere l’associazione e sensibilizzare il mercato dell’e-commerce;
- creare o acquistare tool o strumenti digitali (a titolo esemplificativo: siti web, blog, portali, banche dati, APP, newsletter) per promuovere il networking e la vendita di prodotti e servizi tra gli associati;
- assumere ogni iniziativa efficace al fine di potenziare la solidarietà tra gli imprenditori albanesi ed esteri, presiedere al corretto ed efficiente funzionamento del sistema e all’ordinato evolversi dei rapporti associativi;
- provvedere all’informazione, all’assistenza ed alla consulenza agli associati relativamente ai problemi generali dell’imprenditorialità e delle imprese;
- fornire un bollino di qualità (“trustmark”), per i siti web.
2.4. Le predette attività, ed ogni altra, ivi compresa la cessione a qualsiasi titolo di beni a terzi, che a giudizio degli organi statutari sia indirizzata al raggiungimento dello scopo associativo, potranno effettuarsi tramite ogni tipo di operazione, con l’esclusione sempre o comunque di quelle che per loro natura, intento o dimensione (salvo le attività a carattere marginale) conferiscano all’Associazione un carattere speculativo o commerciale.
2.5. Lo scopo verrà perseguito anche con l’utilizzazione del patrimonio dell’Associazione, con l’attività volontaria personale degli associati e di terzi ed altro che si rendesse opportuno.
2.6. Tuttavia, l’Associazione, in base ed in conformata alla normativa in vigore sulle organizzazioni senza scopo di lucro, ha diritto di esercitare attività economica, destinando i redditi percepiti da tale attività esclusivamente al perseguimento dei propri scopi non lucrativi.
Articolo 3 – PATRIMONIO
3.1 Il patrimonio dell’Associazione è formato dalle quote di iscrizione e da contributi degli associati o di terzi, da quote di iscrizione e contributi da corsi di formazione, dai contributi o sovvenzioni di enti pubblici o privati, dai contributi di organismi internazionali, da donazioni e lasciti testamentari, da sottoscrizioni, da liberalità, dal ricavato delle pubblicazioni di libri, testi, ebook, dati e report di settore , dal ricavato della vendita di giornali, newsletter, magazine e mensili autoprodotti sull’ ecommerce o da altre attività di sostentamento, nonché dalle acquisizioni effettuate a qualsiasi titolo di beni mobili, immobili e di altre utilità.
3.2 Qualsiasi acquisizione, a qualsiasi titolo, di beni mobili, immobili o utilità d’altro genere da parte dell’Associazione non potrà formare oggetto di diritti da parte degli associati e in nessun caso potranno essere reclamate dall’associato, o suoi aventi causa, nel corso dell’esistenza dell’Associazione o in caso d’estinzione, scioglimento o liquidazione, per qualsivoglia motivo, dell’Associazione.
3.3 I beni costituenti il patrimonio potranno essere oggetto di cessioni a qualsiasi titolo a terzi.
Articolo 4– MEMBRI E QUOTE
4.1 Possono essere membri soci dell’Associazione tutte le persone fisiche, studenti che stiano o abbiano conseguito un percorso formativo affine al mondo dell’ ecommerce, i professionisti, le associazioni, le reti di impresa, i consorzi, le imprese e gli enti coinvolti direttamente o indirettamente nella filiera del commercio elettronico con sede legale in Albania e non.
4.2 I soci fondatori sono: [OMISSIS];
4.3 La richiesta d’iscrizione, presentata con domanda scritta, è sottoposta all’esame dei Consiglio Direttivo e la stessa viene accettata con delibera comunicata all’interessato entro 90 giorni dalla richiesta.
4.4 Unitamente alla domanda di iscrizione, il candidato dovrà depositare prova dell’avvenuto pagamento della quota associativa e un questionario conoscitivo sull’ ecommerce e, ove si tratti di società , il certificato di iscrizione al Registro delle imprese, nonché altra documentazione che può essere richiesta dal Consiglio Direttivo.
4.5 Ogni socio ordinario deve firmare il Codice Etico dell’Associazione e ogni altra dichiarazione che viene dichiarata espressamente obbligatoria da parte del Consiglio Direttivo.
4.6 All’inizio di ciascun mandato, il Consiglio Direttivo stabilisce la quota associativa annuale che dovrà essere corrisposta all’atto della domanda di iscrizione.
4.7 La quota associativa dei soci fondatori viene determinata in euro 400,00 (quattrocento/00) al fine di dotare l’associazione di un fondo iniziale per far fronte alle spese di costituzione.
4.8 La quota di adesione all’associazione verrà determinata secondo i seguenti criteri:
- studenti universitari: € 20,00
- liberi professionisti: € 50,00
- imprese con un fatturato inferiore ad € 500.000,00: € 100,00
- imprese con un fatturato compreso tra € 500.001,00 ad € 1.000.000,00: € 200,00
- imprese con un fatturato superiore ad €1.000.000,00: € 300,00
- enti e/o associazioni senza scopo di lucro: € 100,00
I soci onorari sono esonerati dal pagamento della quota associativa.
4.9 La qualità di socio si perde per decadenza o per espulsione del socio che tenga un comportamento contrario alle norme del presente Statuto o agli scopi dell’Associazione, deliberate dal Consiglio Direttivo, per dimissione o per raggiunti limiti di età. In quest’ultimo caso il socio che rivesta una carica nell’Associazione la conserva fino al 31 dicembre dell’anno solare successivo all’ultima Assemblea Generale.
4.10 La delibera di espulsione o decadenza è impugnabile innanzi all’Assemblea Generale entro 30 giorni dalla comunicazione.
Articolo 5 – CATEGORIE DI SOCI
5.1 I soci sono fondatori, ordinari, onorari.
- a) sono soci fondatori i sottoscrittori originari dell’atto costitutivo, come ivi individuati;
- b) sono soci ordinari gli associati che siano iscritti all’associazione previa deliberazione del Consiglio Direttivo e che siano in regola con il pagamento della quota annuale;
- c) sono soci onorari i soci fondatori che non siano più in possesso dei requisiti per il mantenimento dell’iscrizione, sempre che siano nelle condizioni di cui al primo comma dell’art. 3 e tutti i soggetti che il Consiglio Direttivo riterrà opportuno riconoscergli l’onoreficenza.
5.2 I soci fondatori hanno diritto di voto deliberativo nell’Assemblea Generale e diritto di elettorato attivo e passivo.
5.3 I soci ordinari hanno diritto di voto deliberativo nell’Assemblea Generale e diritto di elettorato attivo e passivo con i limiti indicati nello Statuto.
5.4 I soci onorari non hanno diritto di elettorato attivo e passivo né di voto deliberativo e non sono tenuti al pagamento della quota annuale. Il Consiglio Direttivo in casi particolari può decidere di rimborsare le spese che quest’ultimi hanno sostenuto per l’attività dell’Associazione.
Articolo 6 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Gli organi dell’associazione sono:
- a) l’Assemblea Generale;
- b) il Consiglio Direttivo;
- c) il Presidente;
- d) il Vice Presidente;
- e) il Segretario;
- f) il Direttore Esecutivo.
Articolo 7 – ASSEMBLEA GENERALE
7.1 l’Assemblea Generale è l’organo più alto deliberativo dell’associazione ed è composta da tutti gli associati.
7.2 L’Assemblea Generale degli associati è convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo sia in sede ordinaria e/o straordinaria, almeno una volta l’anno.
7.3 Può essere convocata in sede straordinaria ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Consiglio Direttivo ovvero su iniziativa di almeno un decimo dei soci ordinari e fondatori, mediante richiesta rivolta al Consiglio Direttivo, almeno 30 giorni prima dalla data prevista.
7.4 L’assemblea può deliberare sia in sede di riunione degli associati, che attraverso la redazione di un documento per iscritto che deve essere condiviso dalla maggioranza richiesta dei soci.
Articolo 8 – POTERI DELL’ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
8.1 L’Assemblea validamente delibera in merito a:
- a) la modifica dell’Atto Costitutivo e dello Statuto dell’Associazione;
- b) la definizione degli indirizzi di massima e delle linee guida, delle aree di intervento e dei programmi d’attività della’Associazione proposti dal Consiglio Direttivo;
- c) i rapporti periodici presentati dal Consiglio Direttivo relativa all’esecuzione dei programmi di cui sopra e la disposizione del patrimonio dell’Associazione;
- d) l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo di gestione patrimoniale di ciascun anno;
- e) l’adozione dei regolamenti interni dell’Associazione;
- f) ratifica la delibera del Consiglio Direttivo in merito all’ammontare della quota associativa annuale, in base ai criteri stabiliti all’articolo 4.8;
- g) elegge ogni cinque anni i componenti del Consiglio Direttivo, scelti tra gli iscritti all’Associazione che siano in possesso dei requisiti richiesti dallo Statuto;
- h) decide sulle impugnazioni delle delibere di non ammissione, decadenza ed espulsione del socio, assunte dal Consiglio Direttivo; l’Assemblea decide entro 30 giorni dall’impugnazione, oppure 60 giorni nel caso di complessità della vertenza, comunicando il provvedimento all’interessato nei successivi 15 giorni, e può esprimere il voto anche a mezzo mail oppure in riunione audiovisiva. Le decisioni sono motivate succintamente, inappellabili, adottate a maggioranza assoluta e con efficacia vincolante.
- i) sulla creazione di comitati speciali e loro regolamento;
- j) nomina di procuratori speciali e delega dei relativi poteri;
- k) sullo scioglimento dell’Associazione;
- l) delega di specifici poteri al Consiglio Direttivo; e
- m) su tutti gli altri casi previsti nello Statuto e nella legge.
Articolo 9 – CONVOCAZIONE E COSTITUZIONE DELL’ASSEMBLEA
9.1 L’avviso della convocazione dell’Assemblea deve essere fatto sia in italiano che in albanese almeno 30 giorni prima della data fissata per la stessa, spedito con lettera raccomandata A/R, e-mail, fax o qualsiasi altro mezzo che ne attesti la corretta ricezione dal destinatario. L’Assemblea può essere convocata presso la sede dell’Associazione, o in qualsiasi altro luogo che il Consiglio riterrà opportuno, anche all’estero.
9.2 L’avviso della convocazione dell’Assemblea deve essere preparato dal Presidente ed il Segretario e’ deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora, del luogo, delle materie da trattare e con l’indicazione della data della seconda convocazione nel caso la prima non raggiungesse i quorum previsti. Gli associati possono inviare le loro proposte, via email, almeno 10 giorni prima dalla data di convocazione.
9.3 L’Assemblea è validamente costituita in prima e seconda convocazione nel caso sia presente almeno la metà degli iscritti quali soci fondatori ed ordinari. I soci possono partecipare anche a distanza, in collegamento telematico audiovisivo a condizione che possano essere identificati, sia loro consentito seguire la discussione, intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti trattati e votare simultaneamente sugli argomenti all’ordine del giorno.
9.4 L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, il quale ne regola il corretto svolgimento, verifica la valida costituzione della medesima e sovraintende alle operazioni di voto. In mancanza e/o impossibilita del Presidente l’Assemblea è presieduta da una persona legalmente intervenuta designata dalla maggioranza dei presenti.
9.5 Il Segretario dell’Associazione assume il ruolo di segretario dell’assemblea e redige il verbale con espressa indicazione delle delibere assunte, che, con sottoscrizione del Presidente della riunione e del Segretario, deve essere osservato a cura del Consiglio Direttivo in un apposito quaderno, consultabile presso la sede dell’Associazione da parte di ogni associato ed in qualsiasi momento, e di cui potrà essere richiesta copia anche parziale. In caso di assenza all’Assemblea, il Segretario viene sostituito da un altro componente del Consiglio Direttivo.
9.6 Possono partecipare all’Assemblea Generale tutti i soci iscritti che siano in regola con il versamento della quota annuale, i quali esercitano il diritto di voto secondo quanto stabilito dallo Statuto. E’ ammessa la partecipazione anche dei soci onorari ma senza diritto di elettorato attivo e passivo né di voto deliberativo.
9.7 E’ ammessa la partecipazione e l’esercizio del voto a mezzo di delega: in tal caso, non potrà essere conferita più di una delega per ciascun partecipante; in ogni caso, non è ammesso il voto per delega nel caso di votazioni relative all’elezione di cariche sociali o comunque di persone. L’interessato deve comunicare a Presidente il nome del delegato ed inviare la delega scritta e autografa almeno 48 ore prima della riunione.
9.8 Nel caso di votazione per mezzo di verbale scritto, la decisione per la quale si procede insieme alla documentazione in allegato deve essere inviata all’associato per posta o via mail almeno 14 giorni prima della data prevista. L’associato deve inviare la decisione firmata via mail o per posta alla sede della associazione almeno 7 giorni prima della data prevista.
9.9 L’Assemblea delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza semplice dei presenti, salvo diverse previsioni dello Statuto.
9.10 Per la modifica dell’Atto costitutivo e dello Statuto dell’Associazione occorre la presenza di almeno ¾ (tre quarti) degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
9.11 L’Assemblea sarà tenuta sia in lingua italiana che albanese con l’aiuto di interpreti e traduttori non iscritti all’associazione.
9.12 L’Assemblea è validamente convocata, anche nel caso in cui non vengano seguite le formalità di convocazione come sopra, se sono contemporaneamente presenti o rappresentati tutti gli associati e che tutti gli associati acconsentono di deliberare nonostante la irregolarità della convocazione.
Articolo 10 – CONSIGLIO DIRETTIVO
10.1 Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 (tre) Consiglieri persone fisiche eletti dall’Assemblea Generale. Il mandato di Consigliere è a titolo gratuito. Ogni consigliere ha diritto al rimborso delle spese autorizzate e documentate, effettuate nello svolgimento delle sue funzioni.
10.2 I consiglieri effettivi durano in carica cinque anni e potranno essere rieletti consecutivamente senza limiti di tempo e/o scadenza. I consiglieri possono dimettersi prima della fine del loro mandato con lettera raccomandata da inviare al Presidente presso la sede dell’Associazione.
10.3 L’Assemblea Generale può revocare il mandato dei consiglieri, previa proposta del Presidente e solo nel caso di comprovate condotte contrarie all’interesse dell’Associazione. L’Assemblea delibera con votazione segreta. Per l’approvazione servono 2/3 dei voti degli associati presenti.
10.4 Il Consiglio è presieduto dal Presidente che lo convoca, su propria iniziativa o su richiesta di almeno 1/5 dei componenti il Consiglio o 1/3 dei componenti dell’Assemblea, con avviso inviato almeno 15 giorni prima. Le riunioni possono svolgersi anche mediante collegamento audiovisivo telematico.
10.5 Per la validità delle sedute è necessaria la presenza, alla prima convocazione, di 2/3 i componenti e le delibere sono adottate a maggioranza semplice dei presenti. Le delibere sono comunicate agli iscritti all’Associazione e sono impugnabili, entro 30 giorni dalla comunicazione, dinanzi all’Assemblea Generale. Il Consiglio è validamente convocato, anche nel caso in cui non vengano seguite le predette formalità se sono contemporaneamente presenti o rappresentati tutti i consiglieri.
10.6 Qualora il numero dei componenti scenda sotto il limite di 3, il Presidente o almeno un decimo degli iscritti all’Associazione convoca l’Assemblea per il ripristino del numero dei componenti il Consiglio.
10.7 Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri ordinari e straordinari inerenti all’amministrazione dell’Associazione che rientrino nell’oggetto sociale, con l’esclusione di quanto per legge o per Statuto è riservato all’Assemblea degli Associati.
10.8 In particolare, il Consiglio Direttivo delibera in merito a:
- a) la proposta all’Assemblea degli Associati di eventuali modifiche statutarie;
- b) la predisposizione della bozza del bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’Assemblea;
- c) le proposte relative agli indirizzi di massima e alle linee guida principali dell’attività dell’Associazione da sottoporre all’Assemblea degli Associati;
- d) la relazione periodica, almeno una volta all’anno, da presentare per l’approvazione dell’Assemblea degli Associati relativa all’esecuzione dei programmi dell’Associazione e la disposizione del patrimonio della stessa;
- e) ai criteri di amministrazione del patrimonio ed altre questioni economiche e finanziarie relative all’amministrazione dell’Associazione;
- f) l’accettazione di eredità, legati e donazioni, nonché l’acquisto e l’alienazione di beni immobili;
- g) l’apertura delle nuove sedi e centri in concordanza con le politiche e la missione dell’Associazione;
- h) la determinazione e le modifiche della quota di iscrizione e della quota annuale;
- i) delega dei poteri ad uno o più membri del Consiglio Direttivo;
- j) delega di singoli poteri e specifiche mansioni ad altri procuratori speciali;
- k) ogni altro argomento non riservato dalla legge o dallo Statuto alla competenza dell’Assemblea e relativo alla attuazione dello scopo associativo.
Articolo 11 – REQUISITI DI ELEGGIBILITA’, DELEGHE E CESSAZIONE DALLA CARICA
11.1 Possono essere eletti consiglieri del Consiglio Direttivo i soci fondatori ovvero i soci ordinari che siano iscritti da almeno cinque anni a che abbiano partecipato attivamente nel corso dei tre anni precedenti all’attività associativa.
11.2 All’interno del Consiglio Direttivo sono designati, in occasione della prima riunione, il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario ed il Direttore Esecutivo. Tra i restanti componenti possono essere affidate specifiche deleghe per aree di attività.
11.3 Delle nomine deve essere data tempestiva comunicazione a tutti gli iscritti.
11.4 L’elezione dei nuovi consiglieri deve essere fatta per votazione segreta e i nominativi dei candidati devono essere proposti da un numero minimo di 3 associati. Ogni associato non può proporre più di un candidato.
11.5 L’appartenenza al Consiglio Direttivo cessa:
- a) per dimissioni, presentate per iscritto al Presidente o al Segretario;
- b) per scadenza del mandato, ratificata attraverso delibera dell’Assemblea;
- c) per la commissione di atti gravi e contrari all’oggetto sociale del presente Statuto, alle persone, al patrimonio e agli interessi dell’Associazione o per sentenze penali passate in giudicato, attraverso delibera dell’Assemblea;
- d) per esclusione, attraverso delibera dell’Assemblea; e
- e) per decesso.
11.6 La carica di consigliere resterà invece sospesa nel caso di azione di responsabilità eventualmente intentata contro un componente del Consiglio Direttivo, attraverso delibera dell’Assemblea, e per tutta la durata di essa.
11.7 Nel caso di cessazione di un consigliere, l’Assemblea degli associati ha facoltà di cooptare il sostituto. Il membro così nominato resterà in carica fino alla scadenza del mandato conferito al Consigliere sostituito.
Articolo 12 – IL PRESIDENTE
12.1 Il Presidente ha il potere di rappresentare l’Associazione davanti a terzi ed in giudizio, nonché il potere di firmare ogni atto inerente l’amministrazione ordinaria e straordinaria, a nome dell’Associazione, in tutto il territorio nazionale ed estero.
12.2 Il presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo tra u suoi membri e la sua carica dura cinque anni e potrà essere rieletto consecutivamente senza limiti di tempo e/o scadenza.
12.3 In caso di urgenza, il Presidente può prendere le decisioni ed i provvedimenti spettanti al Consiglio Direttivo, sottoponendoli alla ratifica dello stesso nella successiva riunione.
12.4 Il Presidente nomina o revoca altresì eventuali Procuratori dell’Associazione per determinati atti o categorie di atti.
12.5 Il Presidente presiede le riunioni del Consiglio Direttivo, controllandone la valida costituzione e regolandone lo svolgimento in modo da garantire la correttezza delle deliberazioni assunte.
12.6 Il Presidente relaziona annualmente l’Assemblea Generale riunita in seduta ordinaria sull’operato del Consiglio Direttivo e sulla gestione contabile dell’Associazione.
12.7 Qualora per qualsiasi motivo venga a mancare il Presidente, il Consiglio deve riunirsi, convocato da almeno due consiglieri, entro 30 giorni per la nomina del nuovo Presidente. In caso di semplice impedimento temporaneo, il Presidente viene sostituito nei suoi compiti dal Vice Presidente.
Articolo 13 – VICE PRESIDENTE
13.1 Il Vice Presidente coadiuva il Presidente nello svolgimento della sua attività e, in caso di assenza, impedimento o decadenza, lo sostituisce fino a nuova elezione, assumendo ogni facoltà e potere del Presidente.
13.2 Il Vice Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo e la sua carica dura cinque anni e potrà essere rieletto consecutivamente senza limiti di tempo e/o scadenza . Durante il periodo della sostituzione del Presidente il Vice Presidente userà il suo titolo e svolgerà i suoi compiti, assumendone le responsabilità.
13.3 Il Vice Presidente potrà ricoprire anche il ruolo di Direttore esecutivo e/o generale.
Articolo 14 – SEGRETARIO
14.1 Il segretario viene eletto dal Consiglio Direttivo tra u suoi membri e la sua carica dura cinque anni e potrà essere rieletto consecutivamente senza limiti di tempo e/o scadenza.
14.2 Il Segretario dovrà:
- a) compila e tiene aggiornato lo schedario dei soci;
- b) provvede alla corrispondenza e a tutte le comunicazioni tra il Consiglio Direttivo e l’Assemblea e viceversa, nonché tra l’associazione e i suoi associati e i terzi;
- c) organizza le riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea Generale, redigendone i relativi verbali sia in italiano che in albanese e verifica i poteri per l’esercizio dell’elettorato attivo;
- d) cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo e delle disposizioni del Presidente;
- e) coordina le attività e le riunioni degli organi associativi;
- f) controfirma i verbali e gli atti ufficiali dell’Associazione.
Articolo 15 – DIRETTORE ESECUTIVO
15.1 Il Direttore Esecutivo è responsabile del patrimonio e tiene la contabilità dell’Associazione, riceve le quote e rilascia le relative quietanze. Redige i le bozze di bilanci preventivi e consuntivi, esprime parere in occasione di ogni deliberazione che richieda oneri economici a carico dell’Associazione.
15.2 Il Direttore Esecutivo è l’unico soggetto autorizzato ad effettuare i pagamenti dovuti dall’associazione ed a rilasciare quietanza delle somme incassate dall’associazione.
15.3 Il Presidente può chiedere al Direttore Esecutivo resoconti sulla gestione patrimoniale in qualsiasi momento.
Articolo 16 – LE PRIME CARICHE
Le prime cariche sono le seguenti:
- PRESIDENTE
- VICE PRESIDENTE
- DIRETTORE ESECUTIVO
- SEGRETARIO
Articolo 17 – ONORIFICITA’ DEGLI INCARICHI
17.1 Tutti gli incarichi negli organi dell’Associazione sono svolti a titolo onorifico e non comportano alcun compenso o emolumento, diverso dal mero rimborso delle spese eventualmente sostenute nell’interesse dell’Associazione, anche ai fini di rappresentanza della stessa, preventivamente approvate dal Consiglio Direttivo nella loro natura.
Articolo 18 – ATTIVITA’ ECONOMICA DELL’ASSOCIAZIONE
18.1 L’associazione, quando si considererà necessario, potrà svolgere attività economica per la realizzazione degli obbiettivi e della sua attività così come previsto dalla legge in vigore sulle organizzazioni no-profit.
18.2 E’ vietato la divisione dei profitti o delle entrate dell’Associazione, salvo che per il pagamento degli stipendi e dei contributi dei dipendenti, nonché per il rimborso delle spese ammesse sostenute nell’interesse dell’Associazione.
Articolo 19 – CONTI CORRENTI
19.1 L’Associazione aprirà un conto corrente bancario e il Direttore Esecutivo avrà la delega per operare. Il Consiglio Direttivo può autorizzare l’apertura di un nuovo conto corrente.
19.2 L’anno fiscale inizia il 1 gennaio e finisce il 31 dicembre di ogni anno solare.
Articolo 20 – BILANCIO E CONTABILITA’
20.1 L’esercizio finanziario inizia l’1 gennaio e chiude il 31 dicembre di ciascun anno.
20.2 Annualmente, entro il mese di novembre, il Consiglio Direttivo predispone e deposita presso la sede sociale il bilancio preventivo per l’esercizio successivo.
20.3 Detto bilancio va sottoposto all’approvazione dell’Assemblea da convocare entro un mese dal deposito suddetto.
20.4 Alla fine di ogni esercizio finanziario, il Consiglio Direttivo predisporrà il bilancio consuntivo, corredandolo con la relazione sull’andamento della gestione sociale. Il bilancio consuntivo va redatto entro il mese di febbraio di ciascun anno, depositato presso la sede dell’Associazione e sottoposto alla approvazione dell’Assemblea entro il mese di marzo.
20.5 La contabilità dell’associazione, redatta secondo i principi propri della legge albanese, potrà essere tenuta anche in territorio italiano, presso un centro di elaborazione dati specializzato.
Articolo 21 – SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
21.1 L’Associazione sarà sciolta per deliberazione dell’Assemblea Generale assunta con la maggioranza dei nove decimi degli aventi diritto al voto.
21.2 In caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio rimasto, una volta pagati tutti i debiti, sarà devoluto ad un’associazione indicata dall’Assemblea e avente scopo simile a quello dell’Associazione che persegua analoghe finalità, che sarà indicata nella medesima delibera di scioglimento unitamente alla designazione del soggetto che assumerà il ruolo di liquidatore e di legale rappresentante pro tempore.
21.3 A tal fine l’Assemblea degli associati potrà nominare uno o più liquidatori, stabilendone i poteri ed il numero e formulando indicazioni in ordine alla destinazione del patrimonio netto residuo.
Articolo 22 – DISPOSIZIONI FINALI
22.1 Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Statuto, si applicano le disposizioni contenute nel Codice Civile Albanese, nella legge sulle organizzazioni senza scopo di lucro e nella legge sulla registrazione delle organizzazioni senza scopo di lucro cosi come ogni altra legge applicabile in vigore.
I MEMBRI FONDATORI